giovedì 29 gennaio 2015

PALEO JERKY: PER I FAUTORI DELLA PALEODIETA O DIETA PALEOLITICA



Paleo Jerky è un prodotto a base di carne di Angus scozzese per coloro seguono una paleodieta.

Per paleodieta, o dieta paleolitica, si intende un regime alimentare basato sulla tipologia di alimentazione che caratterizzava gli uomini vissuti nelle epoche in cui ancora non esisteva la pratica dell’agricoltura. 


Prima dell’avvento dell’agricoltura, gli esseri umani si alimentavano con i cibi ottenuti da pratiche quali la caccia, la pesca e la raccolta dei frutti della terra che nascevano spontaneamente.
La paleodieta per essere applicata al meglio prevede il rispetto delle seguenti regole:
  • assumere regolarmente carni magre, pesce, frutti di mare, frutta e vegetali non amidacei
  • abolire dalla dieta cereali, legumi, latticini e cibi industriali
L'alimentazione paleolitica contemplava la presenza di una componente proteica superiore a quella consigliata oggi. La carne era rappresentata da selvaggina magra. Tale carne era più povera e molto diversa nella composizione dei grassi rispetto alle carni odierne. 
Inoltre questo alimento era  ricco di grassi omega-3, oggi quasi assenti nelle carni degli animali allevati a mangime; questa è una differenza molto importante rispetto agli animali cresciuti liberi nei pascoli. I grassi restano in ogni caso una componente essenziale della dieta paleolitica.
Per quanto riguarda l'utilizzo dei carboidrati come fonte energetica, l'uomo paleolitico si nutriva di frutta e verdura, che portano ad un minor rilascio di insulina, a differenza di quanto accade per pasta, riso e pane. 
Pertanto tale fonte di carboidrati porta ad una minore sintesi dei grassi. Infatti i carboidrati che derivano dai cereali sono quelli a più alto indice glicemico, cioè sono responsabili del rapido innalzamento della concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia).


Quindi per seguire una buona dieta paleolitica bisogna:
  • fare tanti piccoli pasti e non pochi e abbondanti, in maniera tale da ridurre anche la stimolazione ormonale (insulinica) rispetto a quella provocata da pasti più abbondanti e concentrati
  • mangiare carne rossa o bianca, nonostante quella odierna sia mutata nella propria composizione rispetto a milioni di anni fa e, pertanto, perda molti valori nutrizionali rispetto a quella paleolitica; infatti agli animali da allevamento viene dato del mangime con dentro cereali, mentre quando erano liberi mangiavano ciò che la gli forniva la natura;  i carboidrati vanno assunti tramite frutta e verdura, evitando i derivati dei cereali, quali ad esempio pasta, pane, biscotti o riso
  • dissociare correttamente gli alimenti, cioè evitare di mischiare proteine diverse tra loro, in modo da assorbire più correttamente ogni singolo alimento
  • fare attività fisica poichè l'uomo paleolitico andava a cacciare per procurarsi il cibo

Inoltre la paleodieta si associa a benefici per coloro che hanno problemi cardiaci o di diabete. 
I primi riscontrano benefici derivanti dalla minore sintesi di grassi, unita alla presenza protettiva esercitata dagli omega-3. 
I secondi presentano un quadro fisiopatologico migliore grazie all’assunzione di prodotti a basso indice glicemico.  

La paleodieta risulta essere più saziante della dieta mediterranea probabilmente grazie alla presenza di molte fibre alimentari. Tale caratteristica contribuisce ad un effetto totale di natura dimagrante, il quale è soprattutto dovuto al regime alimentare povero di grassi e ricco di proteine.   

Paleo Jerky è un prodotto derivato da carne bovina, specificatamente da Angus scozzese.  
La Scozia ha messo a punto uno speciale sistema integrato di tracciabilità capace di evidenziare il ciclo intero della vita di tali bovini, al fine di garantire la sicurezza alimentare, l'integrità e la qualità della sua produzione carnea. 
Gli Angus sono allevati al pascolo e quindi non sono sottoposti a regimi alimentari che prevedono mangime adulterato da conservanti o stimolanti ormonali, ma si cibano dei prodotti della terra e godono di ampi spazi nelle highlands scozzesi.

Il prodotto è ottimale per seguire un regime alimentare impostato sui dettami della paleodieta. Contiene circa il 50% di proteine e presenta un profilo nutrizionale molto elevato. 
È consigliato per integrare il quadro proteico dopo sforzi fisici, quali ad esempio allenamenti muscolari in palestra. 
L’apporto energetico è elevato e contribuisce all’ottenimento di un migliore profilo metabolico, associato ad una maggiore funzionalità muscolare. 


Il prodotto non presenta né glutine né lattosio ed è privo di conservanti ed aromatizzanti. La confezione è richiudibile ed è progettata appositamente per conservare al meglio la carne.

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